Il 28 Settembre 2021 è stato pubblicato in gazzetta ufficiale il decreto che regolamenta i programmi e lo svolgimento dell’esame per la patente nautica.

Il 31 Ottobre è entrato in vigore il nuovo decreto PATENTI NAUTICHE che introduce cambiamenti importanti per l’esame di patente nautica che, nonostante regolasse una materia molto delicata, era relegato in secondo piano rispetto agli esami per il conseguimento della patente automobilistica. È auspicabile che queste novità portino più sicurezza nei nostri mari e laghi dove, in questi ultimi tempi, abbiamo visto aumentare gli incidenti in maniera quasi esponenziale.

Cosa cambia ?

Revisione dei listati del quiz d’esame patente nautica. Come prima cosa il decreto prevede che dai listati dei quiz dell’esame patente nautica siano eliminate tutte quelle domande inutili che non incidono sulla sicurezza ma che sono solamente ostacoli mnemonici per il candidato sostituendole con domande riguardanti la navigazione e la sicurezza. Dal nostro punto di vista questo è un grosso risultato in quanto l’esame fin qui sostenuto rischiava di interrompersi per errori su argomenti poco importanti per il diportista. A questo scopo, un’importante novità è il fatto che ogni due anni questi listati saranno aggiornati eliminando quelle domande diventate obsolete nel tempo.

Esame a moduli progressivi. Il candidato sosterrà l’esame per la patente nautica a moduli consecutivi in modo tale da poter mantenere valide le individuali sessioni d’esame completate con successo. Ad esempio chi volesse sostenere l’esame patente nautica barca a vela e venisse bocciato sui quiz relativi alla vela può chiedere che gli sia ritenuto valido l’esame a motore fin lì sostenuto. Allo stesso modo chi fosse respinto alla prova pratica dell’esame patente nautica a vela può, dimostrandone le capacità, chiedere di ottenere la patente limitata a motore.

Prove pratiche certificate

Per accedere all’esame il candidato dovrà presentare la certificazione di una scuola nautica che attesti il fatto che la persona abbia svolto almeno cinque ore di corso patente nautica con lezioni pratiche riguardanti le principali manovre in porto, l’uso delle dotazioni di bordo, i principali nodi marinari e l’uso delle principali strumentazioni di bordo. Per effettuare le prove pratiche per la patente nautica inoltre le unità dovranno essere iscritte nei registri e quindi in regola con le dotazioni di bordo e le visite periodiche di sicurezza.

Nuova organizzazione delle sedute. Innanzitutto la prova teorica e la prova pratica per ottenere la patente nautica saranno svolte in due giornate distinte e questo andrà a vantaggio della preparazione degli allievi e della loro formazione specifica. Inoltre, come già succede nel settore delle patenti automobilistiche, si potrà avere il cosiddetto “riporto” della teoria, praticamente il candidato che non superasse le due prove pratiche non sarà costretto, come adesso succede, a ripresentare la domanda completa di nuove tasse di iscrizione e di esame ma, entro il periodo di validità della documentazione, potrà effettuare una terza prova pratica a “costo zero”.

Attenzione particolare ad esaminandi portatori di handicap o con DSA. Per quei candidati che, supportati da apposita certificazione medica, dichiareranno di essere affetti da difficoltà fisiche o di apprendimento, saranno introdotte misure di supporto quali tempi prolungati di esame pratico per la patente nautica, possibilità di richiedere l’esame in forma orale, possibilità di avere un ulteriore supporto tramite assistenti, traduttori o mediatori a seconda del deficit dichiarato. Tutto questo rimarrà comunque a discrezione della commissione esaminatrice.

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