CONFARCA DENUNCIA: MODIFICARE I QUIZ PER LA PATENTE NAUTICA

Scontro fra barche:

“Gli incidenti in mare aumentano sempre più, si investe poco nella sicurezza ma anche nella formazione. I quiz attuali trattano argomenti in alcuni casi davvero poco utili al diporto”. E’ il commento di Adolfo D’Angelo, segretario nazionale della sezione nautica della Confarca, dopo il violento scontro fra imbarcazioni a motore avvenuto, la scorsa notte, nel lago di Novate Mezzola in provincia di Sondrio, in cui sono rimaste ferite cinque persone, di cui tre in maniera grave.

“Parlare di rifornimento di due navi militari in altomare non ha senso, quando nei quiz attuali mancano domande basilari sulle velocità nazionali previste da una direttiva dell’allora Ministro Lunardi nell’anno 2004”, ricorda D’Angelo. 

“L’alta velocità sotto costa è purtroppo la causa dominante degli incidenti in acqua: non si rispettano i dieci nodi massimi consentiti entro un chilometro dalla costa, ma soprattutto la navigazione sotto costa spesso è invasiva e pericolosa – conclude D’Angelo – Mi auguro che le motovedette puniscano i trasgressori e che da settembre si torni a lavorare sulla corretta formazione”.

 

 – Cinque persone sono rimaste ferite, di cui tre in maniera grave, in un violento scontro fra imbarcazioni a motore avvenuto la scorsa notte, nel lago di Novate Mezzola in provincia di Sondrio. Un piccolo motoscafo, dopo la collisione, è riuscito ugualmente a raggiungere la riva mentre l’altra barca è stata raggiunta in mezzo all’acqua dai vigili del fuoco.

I feriti gravi, è stato spiegato dai pompieri, sono stati ricoverati all’ospedale Pelascini di Gravedona (Como). Coinvolti nell’incidente un gruppo di amici, tra cui alcuni stranieri, forse turisti in vacanza. Sulla dinamica dell’incidente indagano ora i carabinieri, che hanno sequestrato i due motoscafi: sul posto hanno operato quattro auto-ambulanze del 118 e l’eliambulanza.

Per cause ancora da chiarire uno dei due motoscafi coinvolti, con a bordo due donne di nazionalità svizzera, dopo l’impatto è letteralmente volato sopra l’altro natante, ferendo alla testa i tre occupanti tutti uomini. Le due ragazze sono finite in acqua illese mentre i tre uomini sono rimasti tutti feriti, due dei quali abbastanza gravemente e sono stati trasportati all’ospedale di Gravedona.

Resta il mistero di cosa ci facessero lì a quell’ora le due imbarcazioni e di come si sia originato lo scontro. A stabilirlo saranno le indagini dei Carabinieri di Chiavenna, coordinati dal capitano Lorenzo Lega che hanno già disposto il sequestro dei natanti.